“Le parole del senatore Borghi e di Salvini sono molto gravi perché rappresentano un vero e proprio attacco all’unità d’Italia. Dopo la follia dell’autonomia differenziata emerge oggi, ancora con più forza, lo schema della Lega che non riconosce le istituzioni democratiche e vuole colpire tutti i simboli dell’unità del Paese compreso il Presidente della Repubblica. Meloni richiami Salvini e chieda scusa a nome di tutte le forze della maggioranza. È libera di farlo o per la tenuta del suo governo è obbligata a dover sottostare ai ricatti della Lega?”. Così la capogruppo democratica in commissione Affari Costituzionali della Camera, Simona Bonafè.