2 giugno. Zan, da Meloni silenzio assenso su attacco Mattarella

  • 03/06/2024

Borghi, Salvini, Vannacci. Da due giorni la Lega attacca il Presidente Mattarella. Non una parola di Meloni: è un silenzio/assenso, una via libera della destra a una campagna contro il Presidente della Repubblica. Che sfocia nel premierato, per annullarne ruolo e prerogative.

Lo scrive sui social il deputato dem Alessandro Zan, responsabile Diritti del Partito Democratico.

Mattarella: P. De Luca, da Lega attacco alla democrazia, Meloni prenda le distanze

  • 02/06/2024

"Le dichiarazioni del senatore leghista Borghi e del vicepremier Salvini contro il Presidente Mattarella sono inaccettabili. Rappresentano un attacco senza precedenti alla nostra democrazia, rappresentata dalla più alta figura istituzionale del Paese, garante della coesione e dell'unità nazionale. Il preludio delle riforme sul premierato e sull'autonomia differenziata che la destra sta provando ad approvare con forzature senza precedenti. Giorgia Meloni ha il dovere di prendere le distanze dal suo vicepremier e porgere le scuse all'intero Paese a nome del governo e della sua maggioranza".

Mattarella: Bonafè, da Lega attacco all’unità d’Italia, Meloni chieda scusa e dimostri di non essere sotto ricatto

  • 02/06/2024

“Le parole del senatore Borghi e di Salvini sono molto gravi perché rappresentano un vero e proprio attacco all’unità d’Italia. Dopo la follia dell’autonomia differenziata emerge oggi, ancora con più forza, lo schema della Lega che non riconosce le istituzioni democratiche e vuole colpire tutti i simboli dell’unità del Paese compreso il Presidente della Repubblica. Meloni richiami Salvini e chieda scusa a nome di tutte le forze della maggioranza. È libera di farlo o per la tenuta del suo governo è obbligata a dover sottostare ai ricatti della Lega?”.

Mattarella: Graziano, Meloni richiami vicepremier Salvini, strappo senza precedenti

  • 02/06/2024

“La presidente del consiglio non può restare in silenzio dopo che il vicepremier italiano e un senatore della Lega hanno evocato le dimissioni del Presidente della Repubblica. Siamo davanti a uno strappo istituzionale senza precedenti. Chiediamo atti formali”. Così in una nota il capogruppo Pd in commissione difesa della Camera, Stefano Graziano.

2 giugno: Braga, attacco a Mattarella chiude cerchio contro PdR. Salvini condanni parole Borghi

  • 02/06/2024

"Le parole di del senatore della Lega Claudio Borghi chiudono il cerchio di un attacco alla figura del Presidente della Repubblica che ha inizio con la legislatura a maggioranza di destra. Non basta il progetto del Premierato, ora l’attacco esplicito passa per la richiesta di dimissioni della persona più rappresentativa dell’unità nazionale e dello spirito di coesione. Un segnale gravissimo nella giornata della Repubblica. Salvini, leader dello stesso partito, e vicepremier anziché coprire le parole Borghi, dovrebbe condannarle  senza ambiguità".

2 giugno: Braga, Festa della Repubblica indivisibile, libera e antifascista

  • 02/06/2024

"A Como per la Festa della Repubblica. Una e indivisibile, solidale e inclusiva, che si sforza di non lasciare indietro nessuno, che valorizza talenti e capacità. Viva la Repubblica libera e antifascista, sempre".

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati.

2 giugno: Boldrini, dedico pensiero ai giovani del servizio civile

  • 02/06/2023

"Il 2 giugno è la Festa della Repubblica democratica e antifascista, che è composta da cittadini e cittadine, istituzioni, corpi militari dello Stato e da chi dedica il proprio tempo al bene comune, come le tante associazioni e i giovani del servizio civile. È proprio a loro che oggi vorrei dedicare un pensiero. Ai ragazzi e alle ragazze che decidono di fare questa esperienza che contribuisce alla loro crescita umana, civica e professionale.

2 giugno: P. De Luca, oggi celebriamo Repubblica e inizio rinascita

  • 02/06/2021

Democratica, fondata sul lavoro, una e indivisibile. È la nostra Italia, che 75 anni fa, grazie al referendum del 2 giugno 1946, divenne una Repubblica. Dopo oltre un anno di pandemia celebriamo, oggi, il nostro Paese e l'inizio della rinascita, l'avvio di una nuova fase di ricostruzione, con uno spirito di comunione, solidarietà e unità nazionale, per rendere l'Italia più giusta, equa, moderna e competitiva. Viva la Repubblica, viva la Costituzione, viva l'Italia!

Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.

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