• 03/04/2017

"Apriamo oggi questa riunione della commissione Cultura dell'Assemblea Parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo e facendo un bilancio possiamo dire di aver lavorato molto, in questi anni, sul tema della tutela dei beni archeologici, della co-produzione nell'ambito delle produzioni cinematografiche e artistiche, della mobilità, anche culturale, che ha trovato compiutezza nell'apertura dell'Università Euro-Mediterranea di Fes". Lo dichiara Khalid Chaouki, vice presidente della commissione Cultura e qualità della vita dell'Assemblea Parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo, oggi riunita a Roma, a Montecitorio, nella Sala della Lupa.
"Ci ritroviamo qui – prosegue -  per ragionare insieme sulla questione, enorme, della radicalizzazione e delle sue cause e non possiamo che partire dalla crisi delle nuove generazioni nel Mediterraneo, crisi che è mancanza di lavoro e dunque di futuro e che facilita e favorisce, di fatto, la radicalizzazione stessa.
Perciò l'Europa oggi deve domandarsi che ruolo intenda giocare nell'area mediterranea in merito al tema dell'inclusione: Se intende proporre e investire in modelli di integrazione per i nuovi cittadini, perché questa è la sfida di questi tempi e noi non possiamo che raccoglierla. Investire nella cooperazione e nel dialogo tra la sponda nord e sud del Mediterraneo significa investire sulle nuove generazioni per costruire un'Europa e un mediterraneo più coeso e quindi più sicuro."