Il collega Molinari, sempre attento, questa volta si è distratto e gli è sfuggito qualche passaggio. Forse è dovuto al fatto che né la Lega né gli altri partiti di maggioranza si siano presentati in commissione Esteri in occasione dell'ultima seduta, per fuggire dalle proprie responsabilità ed evitare spaccature interne. Ci permettiamo di ricordare che l'iter in commissione non è appena iniziato ma si è appena definito con l'approvazione del testo base a prima firma del Partito democratico. Il disegno di legge è calendarizzato il 30 giugno in assemblea ed è diritto delle opposizioni ottenerne l'esame. È ora che governo e maggioranza si assumano le proprie responsabilità, invece di continuare a fare il gioco delle tre carte con argomenti e azioni strumentali che non fanno bene alla credibilità del nostro Paese.
Così Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Politiche Ue della Camera.