“La Presidente Meloni ha qualche problema con i numeri quando si tratta di migranti. Dopo aver clamorosamente sbagliato di molti mesi la previsione dei tempi di apertura del centro in Albania adesso prova a fare il gioco delle tre carte sui numeri degli arrivi dei migranti. Oggi annuncia con aria trionfante che gli arrivi irregolari via mare sono diminuiti del 60% rispetto al 2023, anno in cui lei era già al Governo.
Peccato che si "dimentichi" di dire che i dati dei primi cinque mesi del 2024 (21.574 arrivi) sono però più alti di quelli dello stesso periodo del 2022 (20.154). E cioè di quando lei era all'opposizione, a Palazzo Chigi c'era Draghi e al Viminale c'era Luciana Lamorgese. E soprattutto la Presidente Meloni si dimentica di dire che i dati di quest'anno sono molto più alti di quelli dello stesso periodo del 2021 (14.687). Nello specifico i dati attuali sono il 47% più alti del 2021 quando al Viminale c'era Luciana Lamorgese. Che Giorgia Meloni, da capo dell'opposizione, attaccava quotidianamente, chiedendone le dimissioni in modo immotivato, vergognoso e strumentale. Se la Presidente Meloni dovesse usare per se stessa gli stessi parametri avrebbe tutti gli argomenti per chiedere le dimissioni immediate anche di se stessa” così il responsabile sicurezza del Pd, ex vice ministro dell’Interno, Matteo Mauri.