• 10/05/2021

Ancora naufragi e vittime nel Mediterraneo. È giunto davvero il tempo di uno sforzo supplementare e di un salto di qualità dell'azione europea nella gestione delle politiche migratorie. Princìpi di umanità, solidarietà e piena condivisione delle responsabilità devono essere alla base di una nuova politica dell'Unione in questo settore così delicato. A tal fine, è decisivo anzitutto rafforzare le politiche di sostegno allo sviluppo dei Paesi di origine e transito in Africa, avviare l’apertura di canali umanitari per l’ingresso legale in Europa e trasformare la missione Irini in uno strumento europeo di salvataggio e soccorso. Ed è indispensabile poi realizzare finalmente la riforma del Regolamento di Dublino, prevedendo meccanismi automatici ed obbligatori di distribuzione e ricollocamento dei migranti, seguiti da strumenti comuni per il rimpatrio dei non aventi diritto. L'Europa faccia la propria parte e mostri il proprio volto solidale come ha fatto in questi mesi in campo economico per affrontare la pandemia, superando deleteri egoismi e sovranismi nazionali.

Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.