Lavori per migliorare le cose invece di fare propaganda
“Dopo la guerra all’Europa Salvini trova il suo nemico quotidiano e parte con la guerra all’Onu. Un vicepresidente del consiglio responsabile, invece di sbraitare contro tutto e tutti, deve trovare soluzioni”.
- lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico -
“Già in passato l’Onu aveva messo sotto osservazione l’Italia per una legislazione carente sulla violenza sulle donne, ma nessuno ha pensato che l’Onu dovesse ritirarsi in buon ordine solo perché esistono Paesi in cui la violenza è maggiore che in Italia. Nella scorsa legislatura, infatti, le cose sono cambiate. I nostri governi – sottolinea la deputata Dem - non hanno fatto propaganda e hanno lavorato, ma questo forse Salvini non sa farlo, per porre rimedio e divenire, invece, apripista in Europa nella lotta alle discriminazioni e ai femminicidi”.
“Salvini, se passasse più tempo al Viminale e non a creare emergenze e nemici, saprebbe che c’è stata una escalation di violenza di stampo razzista contro migranti, persone di origine africana e rom. Da ministro dell’interno dovrebbe preoccuparsi della sicurezza nel Paese, non alienarla o addirittura incitarla. Ma soprattutto – conclude Rotta - non dovrebbe portare l’Italia all'isolamento assoluto”