"Il primo 'Atlante minori stranieri non accompagnati in Italia', diffuso da Save the Children in vista della Giornata mondiale del rifugiato, racconta di storie difficili, fatte di guerre, povertà, violenza, soprusi, e che hanno come protagonisti bambini sempre più piccoli: un minore straniero non accompagnato su sei che arriva in Italia ha infatti meno di 14 anni. La legge approvata dal Parlamento può e deve migliorare l'accoglienza nel nostro Paese".
Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, Vanna Iori.
"L'Atlante di Save the children delinea alcune tendenze in atto che non possiamo ignorare: non solo l'età sempre più bassa dei minori migranti soli, ma anche il fatto che il numero delle ragazze è quadruplicato e che le stesse sono spesso vittime della tratta della prostituzione", sottolinea Iori. "E' evidente allora che l'accoglienza deve configurarsi sempre più come un'occasione innanzitutto di cura e assistenza emotiva per sanare le ferite del presente e per offrire a questi minori una possibilità di riscatto e di crescita concreta: la legge per la tutela dei minori stranieri non accompagnati, approvata dal Parlamento, interviene sul lato preventivo per evitare la scomparsa di tanti minori che finiscono nelle mani della criminalità organizzata, della strada e del traffico di organi, ma prevede anche importanti strumenti come la figura del tutor: una piena attuazione delle misure previste dalla legge può e deve migliorare la qualità dell'accoglienza, che resta un dovere civile al quale nessuno può sottrarsi", conclude Iori.