“Durante la nostra missione verso il valico di Rafah, abbiamo effettuato una doppia visita nei principali centri logistici di stoccaggio del materiale umanitario destinato alla popolazione di Gaza, gestiti dalla Mezzaluna Rossa”. Lo dicono in un video pubblicato sui social dei deputatiol Pd, i deputati dem Arturo Scotto e Nico Stumpo, al seguito della carovana verso il valico di Rafah.
Nel primo centro, Arturo Scotto ha potuto constatare di persona una situazione drammatica: “Qui ci sono camion fermi da mesi, carichi di beni di prima necessità, cibo, medicinali, tende, destinati alla popolazione civile, ma bloccati. Da due mesi non entra nulla attraverso il valico di Rafah. Le merci rischiano di deperire sotto un caldo di oltre 40 gradi. È urgente un intervento della comunità internazionale per sbloccare questi aiuti: la fame non può essere utilizzata come arma di guerra”.
Nel secondo centro di oltre 30.000 mq, Nico Stumpo ha evidenziato un ulteriore scenario di inaccettabile stallo: “Abbiamo attraversato file interminabili di TIR carichi di aiuti umanitari che non raggiungono Gaza. All’interno c’è materiale fondamentale per alleviare le sofferenze della popolazione civile. Ma tutto resta bloccato a causa di un governo criminale che impedisce l’accesso degli aiuti, continua a colpire e a uccidere. Durante la nostra visita abbiamo udito le esplosioni di bombe che cadevano su civili.”
“Chiediamo con forza - concludono Scotto e Stumpo - che si attivi immediatamente un canale umanitario permanente: non si può utilizzare la fame come arma di guerra”.