“Per capire chi è Salvini è sufficiente osservare il suo atteggiamento rispetto al tema complesso del nucleare che richiederebbe un ampio approfondimento e dibattito pubblico. Non certamente le solite sparate del segretario della Lega. Oggi sta con il ministro Cingolani, definendo il nucleare ‘un'energia più pulita e meno pericolosa di altre’. Solo pochi mesi fa, invece, quando si discuteva di Cnapi (la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee), il progetto correlato alla realizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico per sistemare in via definitiva e sicura i rifiuti radioattivi italiani di bassa e media attività, il leader della Lega usciva con comunicati fotocopia cambiando solo il nome delle regioni per attaccare il Governo che aveva avviato un percorso trasparente per l'individuazione di un sito di stoccaggio. La questione è semplice: se sei favorevole al nucleare, sei favorevole al processo di stoccaggio sicuro delle scorie. Quando si fanno scelte energetiche si considera tutto il processo. Ma che credibilità ha un leader così? Parlare di questioni tanto delicate richiederebbe una serietà che Salvini non ha”.
Lo dice in un post su Facebook Alessia Rotta, presidente della commissione ambiente della Camera, commentando le ennesime dichiarazioni pronunciate da Salvini oggi su La Stampa in merito al nucleare.