Bene richiesta atti da Commissione Inchiesta Femminicidio
“Il decreto con cui la Giudice del Tribunale civile di Padova ha stabilito l’affido dei figli ad un padre già condannato in due gradi di giudizio per violenza e lesioni alla ex moglie, maltrattamenti in famiglia e violenza assistita, appare incomprensibile. Come è possibile, che in sede civile si ribaltino fatti e responsabilità già accertati in sede penale? E’ evidente che questa vicenda merita un approfondimento”.
Lo dichiarano Lucia Annibali, deputata del Partito Democratico, e Laura Boldrini, deputata di Liberi e Uguali
“Il timore è che in quelle decisioni che sembrano ritenere più attendibile un marito che usa violenza rispetto alla moglie che denuncia, possano insinuarsi stereotipi ancora troppo presenti, che rischiano di minare l’equilibrio dei processi. Bene quindi che la collega Valeria Valente, nella sua veste di Presidente della Commissione di inchiesta parlamentare sul femminicidio, abbia chiesto gli atti di entrambi i procedimenti per capire le ragioni di una tale decisione”. Concludono Annibali e Boldrini.