• 19/11/2021

“Le donne nella pesca e in acquacoltura sono ben presenti, svolgono funzioni importanti, e investono molto su mercati, economia circolare e sostenibilità, su ricerca e innovazione. La nostra attuale normativa, però, per lo più non ne riconosce il ruolo, generando enormi problemi assicurativi, retributivi e previdenziali. E’ necessario intervenire, far emergere questa realtà e valorizzarla, perchè è giusto e perchè conviene al nostro Paese”.

Lo ha detto Susanna Cenni vice presidente della commissione Agricoltura della Camera e responsabile nazionale per la segreteria del Pd per l’agricoltura, partecipando al convegno promosso dell’Osservatorio sulla pesca sulle donne nel settore, all’interno di Sealogy, fiera del settore.

"Con la nostra proposta di legge, la 2930 dell’8 marzo 2021, che interviene sulla tutela e sulla valorizzazione del lavoro e l’impresa femminile in agricoltura pesca e acquacoltura, proviamo a fare proprio questo: far emergere numeri e situazioni, per mettere a sistema interventi permanenti e non sporadici per lavoratrici ed imprese di donne, per favorire formazione e tutele. Nel testo inseriamo il riconoscimento del ruolo di coadiutore, ruolo già previsto in agricoltura ma non nel settore ittico, e il recepimento della direttiva 2010/41/UE, che dovrebbe tutelare le donne delle imprese, temi che sappiamo essere molto attese dalle operatrici di pesca e acquacoltura”.

“Il testo è in fase di discussione in commissione Agricoltura e l’auspicio, vista anche la trasversalità del tema, e il buon lavoro che la relatrice on. Incerti sta svolgendo, è che si possa procedere velocemente in sede legislativa nella commissione stessa. Del resto le scelte che si sono compiute anche recentemente con la condizionalità di genere nel PNRR, e la recente approvazioni di norme importanti come la legge sulla parità salariale, l’assegno unico per i figli, ci fanno ben sperare".

"Noi - conclude Cenni - siamo impegnate per rispondere concretamente alle esigenze delle donne del comparto, anche perchè sostenere queste donne significa investire sulla qualità della pesca”.

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