“La pizza napoletana è una summa della Dieta Mediterranea e bene ha fatto l'UNESCO ad inserirla tra dei patrimoni culturali dell’umanità”. Lo afferma la deputata Pd Colomba Mongiello, vice presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sulla contraffazione, commentando la notizia dell'avvenuto riconoscimento dell’Arte dei Pizzaioli Napoletani.
“Un risultato straordinario - dice - costruito grazie ad un lavoro di squadra a cui ho avuto il piacere di partecipare. La pizza ha contribuito a promuovere nel mondo l’immagine del nostro Paese ed è uno dei simboli della qualità della cultura gastronomica italiana e della produzione agroalimentare. Il risultato assai importante, pure sotto il profilo commerciale, è stato raggiunto anche grazie alla scelta, compiuta dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, di puntare esclusivamente su questo simbolo del nostro stile di vita e della nostra cultura. Il riconoscimento da parte dell'UNESCO ci offre uno strumento in più per intensificare l'azione di contrasto alle imitazioni estere della pizza napoletana: un caso di scuola dell'italian sounding contro cui Parlamento e Governo hanno deciso di intensificare le attività di tutela e valorizzazione del prodotto Made in Italy. Grazie all'impegno di Alfonso Pecoraro Scanio ed al sostegno diffuso dei parlamentari e delle organizzazioni agricole, prime fra tutte Coldiretti – conclude Colomba Mongiello – abbiamo l'opportunità di avviare una capillare azione di promozione dell’autentica filiera produttiva della pizza napoletana, fondata su ingredienti d’eccellenza, alcuni dei quali già certificati, e sulla sapienza artigianale acquisita ed elaborata da pizzaioli professionisti”.