“Il Pnrr costituisce senza enfasi o vuota retorica un'occasione storica per il nostro Paese, massimo beneficiario delle ingenti risorse stanziate dal Consiglio europeo nel luglio dello scorso anno. Una grande irripetibile occasione e al tempo stesso un'assunzione di responsabilità alla quale nessuno può sottrarsi. Il tempo che viviamo sarà ricordato come uno dei più duri e difficili della storia contemporanea. Esso ha imposto sacrifici personali, sociali ed economici inimmaginabili per le generazioni che non hanno attraversato gli orrori delle guerre”. Lo ha dichiarato il deputato dem Umberto Del Basso De Caro Intervenendo nell'Aula della Camera, nell'ambito della discussione generale sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi, sul Piano nazionale di ripresa e resilienza.
“È necessario dunque proseguire con prudenza e buon senso - ha aggiunto il deputato Pd - il buon senso, che per ricordare il Manzoni, esisteva ma se ne stava nascosto per paura del senso comune. Ma è altrettanto necessario offrire al nostro Paese una prospettiva, un progetto chiaro coraggioso, auspicabilmente condiviso, che sappia riconsegnarci tra 10 anni un'Italia più forte e coesa, più moderna ed innovativa, più giusta e solidale, che sappia dare più opportunità, più eguaglianza, più diritti”.
“Io - ha concluso Del Basso De Caro - ho il privilegio e l'orgoglio di rappresentare in quest'Aula le aree più interne della mia regione, quello che Manlio Rossi Doria definì dell'osso e che Pasquale Saraceno classificò il sud del sud. Ho piena consapevolezza che questi territori, senza un disegno coerente e risorse adeguate, non riusciranno ad invertire la drammatica tendenza alla desertificazione e alla marginalizzazione. La posta in gioco è troppo alta e trascende l'interesse dei singoli partiti, riguarda l'Italia della prossima generazione”.