Congelati solo per le elezioni, 33mln di tagli riguardano province di Pavia, Mantova, Cremona, Lodi
“Il governo conferma il taglio quinquennale a migliaia di Comuni, penalizzando quelli che hanno preso più fondi Pnrr. Avevano congelato tutto solo per evitare contraccolpi alle elezioni". Lo dichiara Lorenzo Guerini, deputato del Partito Democratico. "250 milioni di tagli, previsti in legge di Bilancio, ora tornano sul tavolo della Conferenza Stato-Città. Con gli stessi criteri che noi avevamo denunciato e che erano stati smentiti dal governo.” - aggiunge Guerini - “A titolo di esempio, per le 4 province del collegio sud della Lombardia nel quale sono stato eletto” - conclude il deputato PD - “significa complessivamente un taglio di oltre 33 milioni e mezzo di euro così suddiviso, ricomprendendo anche le amministrazioni provinciali: Pavia quasi 11.600.000 €, Mantova circa 8.750.000€, Cremona quasi 8.400.000 €, Lodi oltre 4.800.000 €. Un taglio consistente che, essendo in parte corrente, rischia di penalizzare i servizi per la popolazione. Penalizzando altresì i comuni più attivi nella spesa dei fondi PNNR: altro che autonomia differenziata”.