• 13/07/2021

"Una tappa decisiva verso l'Italia del futuro: è il tempo di costruire un Paese non solo capace di mettersi alle spalle la crisi dovuta alla pandemia, ma anche più moderno, più verde e più giusto" lo dichiara il presidente della commissione Bilancio alla Camera, Fabio Melilli, commentando il via libera dei ministri dell'Ecofin dei 27 Stati Ue ai Pnrr, i piani nazionali di ripresa e resilienza di dodici Paesi.

"L'Italia, come ogni altro Paese europeo - spiega Melilli - deve dimostrare ora di saper spendere le risorse che arriveranno dall'Ue. Il Pnrr traccia la strada, indica gli obiettivi, individua i progetti che verranno portati a termine con i fondi europei. Il via libera arrivato oggi conferma che il governo Draghi, raccogliendo ed integrando  il pregevole lavoro fatto,  ha saputo imprimere la dovuta accelerazione al processo di uscita dal periodo più buio del dopoguerra e che l'Europa intera riconosce il valore di questo impegno. Ora dovremo trasformare i piani in azioni, i fondi in opere. Il governo sarà il regista di tutto ciò. Il Parlamento e la commissione Bilancio sapranno sicuramente affiancarlo. E, soprattutto, saranno supervisori attenti di questo immenso lavoro che spetta al nostro Paese."

"L'Italia dimostrerà di saperlo portare a compimento. La sfida più grande resta quella di superare davvero le troppe differenze che il nostro paese registra. Di genere, sociali e territoriali e, qualora si dimostrassero insufficienti le risorse del PNRR dovranno intervenire con coerenza altri strumenti europei e nazionali perché non tutto viene risolto dal piano. L’auspicio e’ che soprattutto le realtà territoriali e sociali più svantaggiate possano giovarsi della mole di risorse messe in campo per rendere il nostro paese più competitivo e più uguale. Il Parlamento sarà attento osservatore e richiamerà, sono certo, l'attenzione di tutti, se il processo nel suo cammino non dovesse dare i risultati sperati. Allo stesso modo il pacchetto di  riforme troverà nelle aule Parlamentari la naturale sede di confronto per superare le antiche abitudini del rinvio dei problemi in luogo della loro soluzione."

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