Bene l’accelerazione impressa dal Premier Draghi al Governo sul Pnrr. Le prossime tre rate di pagamenti, da qui a giugno 2023, dovrebbero portare all’Italia ben 64,3 miliardi di euro con 127 obiettivi da raggiungere. Per questo, dopo l'avvio positivo del 2021, non possiamo permetterci rallentamenti nella tabella di marcia degli investimenti e delle riforme, ma è necessario concentrare il massimo degli sforzi per evitare il rischio di perdere queste risorse fondamentali alla costruzione dell'Italia del futuro e per dare continuità al rilancio dell’economia del Paese, che nel 2021 ha registrato la crescita record del Pil al 6,5%, la più alta in Europa.
Lo afferma Piero De Luca, vicecapogruppo del Pd alla Camera.