Mentre oggi la Commissione UE approva la richiesta di revisione del Pnrr da parte di Francia e Malta, l'Italia non è pervenuta. Si confermano e crescono le nostre preoccupazioni. Era possibile già da mesi presentare le modifiche insieme al ReactEu, ma il Governo continua a ritardare aspettando l'ultimo minuto utile, peraltro senza coinvolgere ancora il Parlamento. Questo perché è in confusione totale sull'attuazione stessa del Piano ed è diviso sulle ipotesi di modifiche da apportare. L'immobilismo di Fitto e Meloni comporterà evidentemente dei ritardi nella valutazione e nell'approvazione finale da parte dell'Europa e soprattutto rallenterà ulteriormente il Piano. L'opposto di quello che serve al nostro Paese.
Così Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Politiche Ue della Camera.