“In questi giorni continuiamo a verificare dati sull’attuazione del Pnrr davvero preoccupanti, che dimostrano come il Governo fino ad oggi sia stato del tutto fallimentare al riguardo. Il 75% delle opere monitorate dalla piattaforma ReGis registrano un ritardo e solo il 7,4% dei fondi del Piano previsti per il 2023 è stato correttamente utilizzato (dati OpenPolis). Come se non bastasse anche la Corte dei Conti - a proposito dell’attuazione del Pnrr - parla di irregolarità nell’uso delle risorse, nella percezione dei contributi e soprattutto di ritardi legati alla burocrazia. Dopo i tagli drammatici ai progetti per i comuni, gli asili e la sanità, questo Governo sta insabbiando anche l'attuazione dei progetti ancora in essere. Più va avanti la fase di “messa a terra” del Recovery, insomma, e più mergono tutte le lacune e le incompetenze di questa destra, capace solo di scaricare le responsabilità sugli enti locali, che si ritrovano sotto organico e senza le energie che servirebbero. Per colpa del Governo l'Italia rischia di “bucare” un’occasione storica e questo è davvero inaccettabile”.