“La povertà sta purtroppo crescendo sempre più. A dirlo sono i dati: dallo scorso anno siamo passati da 5,6 milioni di poveri assoluti a 5,7. Eppure questa maggioranza continua a svilire qualsiasi politica contro la povertà. Uno schema preciso, Perché. Significa rendere più ricattabili le persone per sedicenti imprenditori che arrivano a pagare anche 3 o 4 euro l’ora i lavoratori. Ogni atto del governo Meloni va in questa direzione. La vicenda del salario minimo è l’esempio principe. Ma purtroppo non il solo. La cancellazione del reddito di cittadinanza ha lasciato 400mila famiglie senza aiuti, il definanziamento del fondo affitti e contro la morosità incolpevole ha messo a rischio sfratto 630mila famiglie italiane. Infine, c’è il caso del Reddito alimentare, una misura approvata ormai un anno fa in legge di bilancio, con fondi destinati ad una prima sperimentazione per gli anni 2023-2024. Siamo stati noi a chiedere e ottenere questa misura di civiltà che avrebbe permesso di destinare a chi ne aveva bisogno 230mila tonnellate di beni invenduti e buttati dai supermercati ogni anno. Sul Reddito alimentare sono state coinvolte dal Governo stesso associazioni ed enti del terzo settore, per poi sparire nel nulla, senza dare informazioni di sorta. Rivolgiamo quindi al governo un appello: che il Natale ci porti in dono il bando per avviare il reddito alimentare. Fatelo per tutti coloro che hanno urgente necessità e che non possono aspettare un anno per ricevere l’aiuto di cui avrebbero bisogno”.
Così il capogruppo democratico in commissione Affari sociali della Camera e componente della segreteria nazionale del Pd, Marco Furfaro.