"La Rai per difendersi cita dati generici e non dettagliati del periodo 1 ott/16 nov, quindi peraltro in gran parte con precedenti direttori". Lo scrive su Istagram Michele Anzaldi, segretario della Commissione Vigilanza Rai, a proposito della nota con cui l'azienda ha commentato i dati sugli ascolti diffusi dal Corriere della Sera.
"Sarà interessante - continua - vedere dati Osservatorio di Pavia dal 7 novembre in poi, dopo il cambio ingiustificato delle direzioni, data da cui si è assistito a episodi come 4 servizi a maggioranza e 1 a opposizione. Dunque a una vera e propria occupazione M5S-Lega".
"I dati da vedere sono i tempi di parola nelle edizioni principali, a differenza di quello che dicono i parlamentari della Lega in Vigilanza, evidentemente novizi della materia", conclude.