vigilanza rai

La maggioranza continua a sabotare la Commissione di Vigilanza Rai, disertando le sedute e bloccando l’iter istituzionale per il completamento della nomina del presidente del CdA. Si tratta di un atto irresponsabile, che dimostra totale disprezzo verso le regole e i cittadini, i quali pagano il canone per un servizio pubblico che dovrebbe essere indipendente e trasparente", dichiarano in una nota i parlamentari democratici della Commissione di Vigilanza Rai.

I parlamentari democratici della Commissione di Vigilanza Rai chiedono all’amministratore delegato Giampaolo Rossi di riferire e fornire immediati chiarimenti sulle preoccupazioni espresse dall’assemblea delle giornaliste e dei giornalisti del Giornale Radio. È indispensabile conoscere il progetto aziendale per il futuro della Radio e garantire il mantenimento del perimetro occupazionale.

“La sentenza del TAR Liguria, che annulla l’affidamento diretto alla Rai dell’organizzazione del Festival di Sanremo a partire dal 2026, getta una forte ombra di incertezza su quello che rappresenta il più grande evento mediatico del servizio pubblico e la principale fonte di incasso pubblicitario della Rai. Anche se l’edizione del 2025 è salva, questa decisione rischia di avere un impatto devastante sui conti dell’azienda e sull’identità culturale dell’evento stesso.

“Quel che è veramente indegno riprendendo il tweet del ministro Salvini è che ci siano ministri della Repubblica che si permettono di strumentalizzare le parole dei giornalisti contro i giornalisti stessi e contro la Rai”. Lo dichiarano i parlamentari pd in commissione di vigilanza sulla Rai.

“La Rai, facendo seguito al Piano industriale approvato il 30 giugno 2024 si è fatta parte attiva nel realizzare una Direzione in cui far confluire tutte le risorse nazionali dell’Area Registi, creando quindi la struttura del "Polo regia". L’intento era quello di promuovere le risorse disponibili interne, Evitando di dover ricorrere a risorse esterne che avrebbero comportato ulteriori costi per l’azienda.

Aventino della maggioranza fatto gravissimo

Pd chiede convocazione urgente vigilanza per completare iter nomina

 "Le 'apprensioni' del cda Rai sugli effetti della manovra sono lacrime di coccodrillo.

"TeleMeloni è un disastro culturale, sociale ed economico per il Paese". Così i componenti democratici della commissione bicamerale di vigilanza Rai commentano il risultato disastroso del programma "L'Altra Italia", condotto da Antonino Monteleone, che ha registrato “ascolti mai visti prima nella storia della Rai. Con uno share dello 0,99% e appena 169.000 telespettatori in prima serata su Rai 2, il programma ha segnato il punto più basso mai toccato dalla rete, nonostante il conduttore sia legato a un contratto da oltre 300.000 euro”.

Allergica a ogni forma di controllo democratico, no al mercato dei voti