Quelli che al grido di ‘fuori i partiti dalla Rai’ sono riusciti a occuparla come mai nessun partito aveva mai osato fare”. Lo dichiara Carla Cantone, deputata del Partito democratico e componente della Commissione Vigilanza Rai, a proposito della nomina di Marcello Foa a presidente da parte del Cda dell’azienda.
“Solo poche settimane fa – ricorda – Salvini aveva annunciato di ‘cercare per la Rai persone sganciate da logiche di partito. Nel suo solito tentativo di spararla più grossa di Salvini, Di Maio si era spinto a promettere ‘una rivoluzione culturale’ e a ribadire ‘basta persone di partito nel Cda. Poche cose potevano contraddire questi slogan quanto il voto di oggi. Con Foa la Lega e 5 Stelle piazzano alla presidenza della Rai un loro soldato, così fedele da ricorrere persino all'arma delle fake news per sostenerne le tesi. Insomma, una figura che non poteva essere più lontana dall’equilibrio e dall’imparzialità propria della funzione di garanzia delle minoranze che la legge assegna al presidente Rai”.
“Ma, come dimostra anche la violenta forzatura nella procedura di nomina, a Di Maio e Salvini non importa nulla della legge. Non importa nulla se Foa è stato eletto anche per garantire quello che fino a poco fa i grillini chiamavano il ‘male assoluto’. Da oggi è chiaro: l’unica cosa che interessa a Salvini e Di Maio è occupare la Rai”, conclude.