“Il Tg2 Post di ieri sera è il classico esempio di come, a volte, lo zelo nel farsi promotori di una causa possa diventare un boomerang: l’intervista con l’idolo di casa Steven Bannon non ha raccolto che il 3% di share, cioè uno dei risultati peggiori di sempre per la trasmissione”. Lo dichiara Carla Cantone, componente Pd in Commissione Vigilanza Rai.
“Non vorremmo che l’insistenza su certe tesi e la partigianeria nel coltivarle fossero state così eccessive che il pubblico è arrivato a stancarsi della linea impressa da Sangiuliano. Al punto che poi, a farne le spese, è stato proprio una star di quel sovranismo che il direttore sembra avere tanto a cuore”, conclude.