“Ormai è chiaro che la Lega non vuole solo asservire il servizio pubblico ma anche tutti quei poteri che, come le autorità indipendenti, rischiano di sfuggire al suo tentativo di asservimento”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle parole del leghista Alessandro Morelli sull’Agcom.
“Le dichiarazioni di Morelli – continua – parlano chiaro. Dietro il pretesto della libertà di espressione si nasconde l’allergia per qualunque organo che osi sollevare critiche contrarie alla rappresentazione propagandistica di Salvini e del suo partito. Ci stupisce, anzi, che Salvini non sia ricorso alla solita formula secondo cui l’Agcom avrebbe dovuto candidarsi per avanzare delle critiche”.
“Davanti a un tentativo del genere i 5 Stelle hanno nulla da dire? Per loro va bene che la Lega, dopo aver normalizzato la Rai, zittisca anche gli organi che, per legge, devono controllare e fare critiche?”, conclude.