• 30/07/2025

l cantiere delle opposizioni per la riforma del servizio pubblico radiotelevisivo si è riunito oggi per definire le linee di azione comuni, ispirate ai principi dell’European Media Freedom Act.

Al tavolo hanno preso parte Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva, Azione, +Europa oltre a esponenti della società civile impegnati per un’informazione libera e pluralista.

Durante l’incontro, è stato giudicato ‘irricevibile’ il testo presentato dalla maggioranza: una proposta che mira a una vera e propria occupazione politica della Rai, altro che indipendenza. L’ipotesi di elezione dei componenti del Cda e della presidenza, senza quorum qualificato, è infatti un vero e proprio atto di forza che punta a garantire alla maggioranza un controllo assoluto sul servizio pubblico, in totale disprezzo del pluralismo e dell’indipendenza in senso editoriale e funzionale della Rai.

Nel testo della maggioranza mancano procedure e criteri trasparenti, anch’essi atti a garantire l’effettiva indipendenza della Rai; non viene chiarito il perimetro del servizio pubblico, non si garantisce trasparenza né un monitoraggio esterno efficace, e si ignora del tutto il tema cruciale delle risorse economiche per assicurare un servizio pubblico di qualità. Inoltre, non si dice nulla sull’annoso tema delle porte girevoli tra i nominati nel Cda.

Il tavolo della riforma sta definendo la stesura di una proposta unitaria e le azioni parlamentari da mettere in campo per contrastare il testo della maggioranza che calpesta i principi europei e snatura la missione stessa del servizio pubblico e

porterà l’Italia in procedura di infrazione.

Hanno partecipato all’incontro:

* Stefano Graziano (Partito Democratico)

* Dario Carotenuto e Dolores Bevacqua (Movimento 5 Stelle)

* Vincenzo Vita (Alleanza Verdi e Sinistra)

* Silvia Fregolent (Italia Viva)

* Valentina Grippo (Azione)

Associazioni presenti: Articolo 21, MoveOn, NoBavaglio, Libera Informazione, Articolo 5, Giovani Democratici – Unione degli Studenti.