"La trasmissione Report è un esempio importante di giornalismo d’inchiesta. La puntata dell’altra sera - tra l’altro con ascolti record - è stata anche una pagina giornalistica importante per il servizio pubblico radiotelevisivo. Perché ha riannodato i fili di trame che richiedono ancora di essere portate alla luce, trame che hanno insanguinato il Paese e lavorato per cambiare il corso della democrazia. E che hanno visti protagonisti, tra l’altro, le mafie, la P2, ambienti estremistici neri. Trame sulle quali si attendono anche pronunciamenti definitivi della Giustizia. Ed è stata importante perché ha fornito nuovi squarci ed elementi su vicende torbide, sulle quali tutti dovrebbero avere interesse che si faccia luce. Gli attacchi di queste ore, venuti soprattutto da alcuni esponenti di destra, sono perciò inaccettabili. Mi auguro che questo lavoro di inchiesta continui, scavando nei misteri e nei depistaggi, offrendo naturalmente spazio a tutte le opinioni e critiche, consentendo non solo ai telespettatori di maturare opinioni, ma aiutando - con la libera informazione - il Paese a sanare ferite ancora aperte.
Voglio infine esprimere solidarietà a Sigfrido Ranucci, per le minacce di morte ricevute dalla mafia e credo necessario che il Comitato per la tutela dei giornalisti minacciati dalle mafie, che coordino, possa su questo audirlo prima possibile”.
Così il deputato PD Walter Verini, Coordinatore del Comitato della Commissione Antimafia per la tutela dei giornalisti minacciati