“Nel giorno della sua morte, un pensiero ancora più sentito a tutte le vittime di mafia. Da parte delle Istituzioni e dello Stato massimo impegno nel continuare a perseguire la verità e la giustizia e nel contrastare un ricambio ai vertici di Cosa nostra. La scomparsa di Totò Riina, il più sanguinario tra i boss di Cosa Nostra, non cancella le sue colpe, nè il dolore che ha provocato con le sue efferate azioni di strategia del terrore. Nel suo tentativo di sostituirsi allo Stato non ha esitato a fare uccidere magistrati, giornalisti, esponenti delle forze dell’ordine, innocenti cittadini. E si è sempre rifiutato di collaborare con la giustizia. Nè si è mai dichiarato pentito del sangue versato. ”.
È quanto dichiara in una nota Laura Garavini, componente della Commissione antimafia e della Presidenza PD alla Camera.