“Il testo base della riforma di Roma Capitale, assunto oggi in comitato ristretto, è un passo avanti di grande portata per Roma. In esso si fissa il principio della potestà legislativa di Roma Capitale ed entro due anni una legge ordinaria lo tradurrà in pratica attraverso una sintesi con lo Stato e la Regione Lazio. I poteri dei municipi saranno definiti nel nuovo ente di Roma Capitale. In questo modo Roma si allinea alle grandi capitali europee e sale di rango con poteri finalmente di carattere legislativo”. Lo dichiara Roberto Morassut, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, tra i padri della riforma di Roma Capitale e firmatario, già dal 2012, del primo testo di riforma dell’ordinamento di Roma Capitale.