“L’Istat ha certificato che in Italia ci sono attualmente 4,6 milioni di lavoratori a bassa retribuzione e 2,7 a rischio povertà. Di fronte a questi numeri il governo non può continuare ad evitare il confronto, il ministro Calderone ha l’obbligo di venire immediatamente in Parlamento”: è quanto dichiara il deputato Pd e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana Emiliano Fossi, intervenendo oggi in Commissione Lavoro di Montecitorio dove è in corso il dibattito sul salario minimo.
“Sulla necessità di una legge sul salario minimo si sono schierate da tempo anche Confindustria e Banca d’Italia, mentre l’Europa ha varato una direttiva specifica sul tema. Nonostante ciò Giorgia Meloni vuole cancellare la norma proposta dalle opposizioni, con la complicità dei deputati di maggioranza relegati ormai a ruolo di comparse. La Premier, nel suo delirio di onnipotenza, ha già di fatto attuato il premierato e perso ogni contatto con la realtà. L’emendamento che stravolge la nostra legge va ritirato, sono in gioco non soltanto i diritti e dignità dei lavoratori, ma la sopravvivenza di milioni di famiglie che non arrivano a fine mese”, conclude Emiliano Fossi.