“Giorgia Meloni è la Presidente del Consiglio di uno dei Paesi con i salari più bassi d’Europa, fermi da decenni o addirittura in ribasso rispetto al costo della vita. Eppure la sua preoccupazione è stata impugnare una legge regionale, quella della Regione Puglia, che imponeva la paga minima oraria di 9 euro come criterio di selezione del CCNL per gli appalti pubblici. Voleva farla decadere, ma la Corte Costituzionale l’ha sbugiardata, respingendo l’impugnazione. Il Salario Minimo non è solo possibile, ma è necessario. Gli unici a fare finta di non accorgersene sono i presunti patrioti che, nella realtà, non si occupano minimamente dei lavoratori e delle lavoratrici in povertà” così Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico, commenta la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale promosse dalla Presidente del Consiglio.