“La ministra del Lavoro, Marina Calderone, oggi conferma ostinatamente il suo No al salario minimo. Senza indicare alcuna prospettiva concreta per alzare i salari, se non una contrarietà ideologica a uno strumento che esiste in tutta Europa. D’altra parte l’Istat ha certificato anche ieri che quasi due milioni di persone lavorano con meno di 7 euro orari. Nel giorno in cui il governo Sanchez annuncia un ulteriore aumento del salario minimo del 5 per cento. In cinque anni dall’istituzione del salario minimo in Spagna i salari sono cresciuti del 50 per cento. Una lezione per l’Italia, uno schiaffo a una destra arretrata e senza idee”.
Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.