• 11/12/2025

“Sulla prevenzione sanitaria si parla molto ma si agisce poco. Sono orgoglioso che il Gruppo Pd abbia voluto portare in Aula un argomento così importante invece di soffermarsi a citare governi nazionali e regionali che hanno smantellato il SSN o tolto tante conquiste che sono state raggiunte sulla prevenzione. Oggi la discussione è concentrata su un cambio di stile di vita, perché il 70% delle patologie hanno origine da come viviamo e cosa mangiamo. Ecco che quindi servono educazione e opportunità concrete per cambiare in meglio lo stile di vita: è inutile affermare che è necessario mangiare sano se nel portafoglio non ci sono soldi a sufficienza per fare la spesa”. Lo dichiara il deputato e primo firmatario della mozione Pd, Gian Antonio Girelli sulla prevenzione sanitaria.
“Prevenzione – sottolinea il parlamentare - significa avere una medicina di prossimità che è il luogo di organizzazione di una sanità che arriva al cittadino che ne ha bisogno. Prevenzione significa ridurre la distanza tra le autorizzazioni e la distribuzione dei farmaci perché 18 mesi sono troppi. Prevenzione significa affrontare la medicina di genere, oggi troppo al maschile come se le donne fossero destinate solo a essere caregiver familiari. Prevenzione significa ristabilire il patto tra tutti gli attori in campo nel mettere al primo posto il mantenimento della salute e la responsabilizzazione nel mantenersi sani e mantenere sana la collettività”. “È necessario saldare la frattura che esiste tra sanità e sociosanitario perché la fragilità sanitaria coincide con la fragilità sociale. Ventuno modelli territoriali di sanità non hanno più ragione di esistere”, conclude Girelli.