Secondo il Rapporto OsMed dell’AIFA la spesa farmaceutica nel 2024 mostra un significativo incremento e potrebbe superare di oltre quattro miliardi di euro il tetto stabilito, aggravando il peso per il SSN. Sono preoccupanti le dichiarazioni del Direttore Scientifico dell’AIFA Dott. Russo che denuncia la mancanza di programmazione al Ministero della Salute in termini di spesa e la necessità di integrare i fondi sulla sanità in manovra di bilancio. Ancora di più preoccupa il tasso di disponibilità – solo il 63% - dei farmaci in Italia approvati a livello europeo che costringono i pazienti italiani a curarsi all’estero e a proprie spese”. Così si legge nell'interrogazione del deputato dem Gian Antonio Girelli ai ministri della Salute e dell’Economia sulla spesa farmaceutica nel 2024.
“È dunque essenziale intervenire per contenere la spesa farmaceutica, anche tramite un miglior uso dei generici e un monitoraggio più tempestivo dei dati di spesa. Una soluzione potrebbe essere la riduzione temporanea dei prezzi dei farmaci acquistati dalle strutture pubbliche e rinegoziare la rimborsabilità di farmaci di dubbia efficacia potrebbe non solo ridurre i costi, ma anche migliorare la qualità delle cure”, conclude Girelli.