“Inaccettabile il doppio registro morale del M5S in primis da vicepremier Di Maio e dalla ministra Grillo. Pochi giorni fa dichiaravano che la politica sarebbe stata furori dalle nomine e garantito la trasparenza. Abbiamo invece smascherato un inaccettabile conflitto di interessi sulle nomine che coinvolgeva la relatrice Nesci e a cui è seguita una reazione isterica della ministra Grillo, che ha dimostrato di non avere in nessun modo a cuore la trasparenza. Atteggiamenti delle due rappresentanti del M5s in totale contrasto con i proclami che fanno in ogni occasione. Restano però ancora aspetti di opacità e di inadeguatezza delle norme. Per esempio, le procedure di nomina dei direttori amministrativi saranno effettuate senza la necessaria trasparenza, non sono state destinate le necessarie risorse aggiuntive per gli specializzandi e non si affronta in modo adeguato il problema creato dall’uscita di personale causato da quota 100”. Lo dichiara la deputata democratica Elena Carnevali, della presidenza del Gruppo.