• 17/04/2025

Il governo Meloni ha completamente disatteso le promesse fatte sulla Sanità, e in particolare sull’abbattimento delle liste d’attesa. A quasi dieci mesi dall’annuncio del cosiddetto decreto liste d’attesa, non c’è traccia di alcun risultato concreto, nessuna risorsa stanziata, nessun progetto operativo. Quello che doveva essere un intervento strutturale si è rivelato solo uno strumento propagandistico lanciato a cinque giorni dalle elezioni europee”. Così la deputata del Partito Democratico Ilenia Malavasi, componente della commissione Affari Sociali, che aggiunge: “Il ministro Schillaci ha recentemente scaricato ogni responsabilità sulle Regioni, dimostrando l’inefficacia dell’intervento e la totale assenza di una regia nazionale. Nel Def approvato in questi giorni, la Sanità resta fanalino di coda, pochissime righe, nessuna misura concreta, e un sottofinanziamento ormai strutturale”.

“La situazione è grave – aggiunge l’esponente dem – non solo perché mancano risorse, ma perché mancano visione e volontà politica. Il piano straordinario di assunzioni per 30 mila operatori sanitari, annunciato mesi fa dallo stesso ministro, è rimasto lettera morta. Nel frattempo, i cittadini continuano a pagare le conseguenze di un sistema al collasso”.

“Con l’uscita del nuovo Dpcm si rompe definitivamente il patto tra Stato e Regioni. Il governo, che si è sempre definito autonomista, si trasforma nel più centralista degli esecutivi, arrogandosi poteri sostitutivi senza alcun confronto con le autonomie locali. È la prova evidente del fallimento del decreto liste d’attesa e dell’improvvisazione con cui si sta affrontando uno dei temi più urgenti per il Paese”.