“Grande soddisfazione per l’intesa raggiunta dall’Aran con tutti i sindacati rappresentativi di circa 550 lavoratrici e lavoratori del comparto sanità. E’ una risposta con contenuti avanzati che Stato e Regioni danno ai professionisti e operatori sanitari e sociosanitari che in questi anni sono stati in prima linea nella vicenda pandemica, pagando di persona. Finalmente, oltre al riconoscimento economico, rilevante, abbiamo anche la costruzione di un percorso di carriera non solo gestionale ma, soprattutto, professionale; con la definizione di un nuovo sistema di incarichi che valorizza non solo economicamente le competenze e formazione, fondamentali per la ricostruzione della sanità territoriale e ospedaliera prevista dal Pnrr e all’attuazione del diritto alla salute nel mutato quadro epidemiologico del Paese”.
Così Elena Carnevali, capogruppo Pd in Commissione Affari sociali alla Camera e Paola Boldrini, vice presidente Pd in commissione Igiene e sanità al Senato.
“E’ apprezzabile - aggiungono le parlamentari dem - uno sviluppo e un potenziamento delle relazioni sindacali che valorizza il ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori attraverso le loro rappresentanze sindacali. Una concertazione in cui danno il loro originale e positivo contributo nell’innovazione dell’organizzazione del lavoro sanitario e sociosanitario. I Gruppi parlamentari del Pd di Camera e Senato con i propri emendamenti hanno contribuito a implementare la dotazione economica per il rinnovo contrattuale, così come a modificare la normativa come sul ruolo sociosanitario e la stabilizzazione dei precari; offrendo allo stesso tempo un insieme di proposte di leggi per innovare e riformare la formazione e l’ordinamento professionale di tutto il personale del Ssn. E’ questo un primo dovuto riconoscimento - concludono - affinché dalla retorica degli ‘eroi’ si passi alla valorizzazione del capitale umano delle professioni della salute ed è un primo passo importante verso una reale integrazione europea del nostro Ssn e del suo personale”.