La ministra Lorenzin risponde al question time
“Siamo soddisfatti dell’impegno preso della ministra Lorenzin per completare entro il mese di settembre i complessi adempimenti procedurali per la effettiva realizzazione dei nuovi Livelli essenziali di assistenza. È importante per i cittadini e i pazienti sapere che presto potranno contare pienamente sulle nuove prestazioni sanitarie dei nuovi Lea che saranno così pienamente fruibili.”. Lo hanno detto Elena Carnevali e Salvatore Capone, deputati del Pd componenti della commissione Affari sociali, durante la discussione del question time oggi nell’Aula della Camera.
“L’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza – ha proseguito i due deputati – costituisce uno straordinario risultato raggiunto dal precedente governo e continuato dall’attuale. L’ultimo aggiornamento risale al 2001. Grazie ai nuovi Lea, su tutto il territorio nazionale viene introdotto il nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale, includendo prestazioni tecnologicamente avanzate ed eliminando quelle ormai obsolete; si rinnova il nomenclatore dell'assistenza protesica; si revisiona l'elenco delle malattie rare; si introducono nuovi vaccini e nuovi accertamenti per patologie neonatali; viene previsto l'inserimento dell'endometriosi nell'elenco delle patologie croniche ed invalidanti della celiachia, dei disturbi sullo spettro autistico e si riconosce la procreazione medicalmente assistita. L’attuazione dei nuovi Lea è un lavoro complesso: facciamo presente che il ministero della Salute ha avviato dal febbraio 2016 un lavoro che ha permesso di ricondurre i ben 36mila codici delle prestazioni sanitarie regionali a quelli presenti nel nuovo nomenclatore adottato dal decreto sui nuovi Lea”.
“L'impatto economico-finanziario della revisione dei Lea - hanno concluso i deputati dem - è stato quantificato dalla legge di stabilità per il 2016 in 800 milioni di euro. Nonostante il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in materia sia stato pubblicato ormai più di tre mesi fa, rimane ancora problematica l'erogazione delle nuove prestazioni previste, in particolare i nomenclatori della specialistica ambulatoriale e protesica sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale senza le corrispondenti tariffe e quindi non fruibili fino a quando non sarà emanato il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita l'Agenzia per i servizi sanitari regionali, previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, che fissi le tariffe massime delle prestazioni. L’impegno della ministra della Sanità risulta perciò molto importante per dare pieno compimento a questa riforma attesa da 16 anni. Da parte nostro ribadiamo l’impegno a monitorare e vigilare sullo stato di attuazione degli atti previsti nei nuovi Lea e che questo avvenga uniformemente su tutto il territorio nazionale”.