• 15/05/2025

“È inaccettabile che, a distanza di mesi, il ministero dell’Istruzione non abbia ancora emanato il decreto necessario per attivare il fondo destinato al servizio di sostegno psicologico nelle scuole”. Lo dichiara la deputata Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura, che denuncia l’immobilismo del governo Meloni su un tema cruciale per il benessere della comunità scolastica.

“Nel corso della scorsa legge di bilancio – ricorda l’esponente dem – il nostro gruppo parlamentare aveva destinato una quota significativa delle risorse del proprio fondo parlamentare  , 10 milioni di euro per il 2025 e 18 a decorrere dal 2026, per istituire uno sportello psicologico a favore di studenti e studentesse. Ma ad oggi, tutto tace: stiamo ancora aspettando il decreto che servirebbe a rendere operativo lo strumento previsto dalla legge”.

“Il governo – conclude Manzi - fa molta propaganda sulla scuola, ma nei fatti agisce con tagli, oltre 5.000 posti di organico di potenziamento nella scorsa legge di bilancio. Anche sul fronte dell’educazione all’affettività e al rispetto, l’introduzione dell’obbligo di consenso preventivo della famiglia rischia di bloccare percorsi fondamentali per la crescita equilibrata degli studenti. “L’istruzione merita centralità e strumenti concreti, non propaganda e inerzia”.