“La crociata di Fratelli d’Italia contro i diritti continua, questa volta contro il liceo Marco Polo di Venezia che consente il percorso di carriere alias per i suoi studenti: un provvedimento di civiltà, peraltro approvato all’unanimità del Consiglio d’Istituto, che sostiene il percorso di vita di tante ragazze e tanti ragazzi. È inconcepibile che ben due esponenti di FdI, su carta intestata di partito, di fatto minaccino una preside e l’autonomia scolastica dell’istituto stesso. A che titolo si sono spinti a fare tali pressioni su una Preside di una scuola pubblica per interrompere le carriere alias? È un metodo intimidatorio che sa di squadrismo, si è superato ogni limite. Il ministro dell’Istruzione Valditara non può restare anche questa volta in silenzio, serve una condanna netta delle istituzioni competenti contro queste pressioni vergognose per ribadire e tutelare l’autonomia della scuola. Piena solidarietà alla Preside Maria Rosa Cestari, ai docenti e a tutti gli studenti del Marco Polo, che resistono e non fanno marcia indietro.”
Così Alessandro Zan, deputato PD.