“ Il voto siciliano era una batosta annunciata, ma fa male lo stesso. Di sconfitta in sconfitta, come sta capitando al PD dal referendum costituzionale in poi, non sarà facile arrivare alla vittoria alle prossime elezioni. Divisi si perde: la nostra insistenza per assumere come priorità la costruzione di una coalizione di centrosinistra, era e resta fondata. Non ho apprezzato le dichiarazioni di Davide Faraone sul voto siciliano: in primo luogo, perché mi sembra contraddittorio auspicare di andare uniti alle prossime elezioni e, al tempo stesso, individuare i colpevoli soltanto alla sinistra del PD. Forse qualche autocritica la dovremmo fare circa le scelte che abbiamo compiuto. In secondo luogo perché non si può sempre avere la testa girata all'indietro se si vuole costruire il futuro. ”Lo dichiara Cesare Damiano, leader dell’area laburista del Partito Democratico.
“ Adesso – prosegue - serve una analisi circostanziata del voto e l'apertura di un confronto con le forze progressiste. Va presentata una proposta politico-programmatica che sia condivisa e alla base della costruzione di una coalizione di centrosinistra per le prossime elezioni”.
“Il PD deve accentuare il suo profilo di sinistra e smetterla di inseguire i voti della destra che, come abbiamo visto, si orientano per conto loro e sono tutti tornati a casa: le elezioni europee appartengono a un'altra era geologica”, conclude.