“Oggi alla Camera abbiamo presentato un importante esempio di collaborazione tra il mondo delle imprese e il Terzo settore che ha prodotto un’esperienza molto positiva di economia circolare. Lo afferma Maria Chiara Gadda, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura.
“Si tratta del caso di Leroy Merlin, Agricoltura Capodarco e CEAS – spiega la deputata Dem – che hanno scommesso sull’agricoltura sociale e sulla rigenerazione urbana come buona pratica di sviluppo locale sostenibile, inclusiva e rigenerativa, capace di creare spazi di lavoro e vita per persone svantaggiate. L’economia circolare coniuga la responsabilità sociale di impresa con forme di inclusione sociale e integrazione lavorativa. Il dialogo tra profit e non profit può essere incentivato grazie a normative virtuose che favoriscono la creazione di progetti per lo sviluppo della collettività. La rigenerazione non riguarda solo i beni ma soprattutto le persone e la comunità nel suo insieme. Questo il messaggio che emerge dall'attività che la comunità Capodarco svolge da anni sul territorio e che grazie a modelli innovativi di agricoltura sociale, consente di integrare le persone più fragili attraverso il rapporto con la terra e la natura. E questo è oggi possibile grazie all'impegno di grandi aziende che mettono a disposizione non più solo risorse finanziarie, ma anche la partecipazione diretta dei propri dipendenti, fornendo un importante messaggio di solidarietà e di comunità nel suo insieme.
“Esperienze come queste – conclude Gadda - applicano nella pratica quotidiana leggi importanti come quella contro lo spreco alimentare, il Dopo di Noi e l’agricoltura sociale e rappresentano modelli di economia circolare che pongono al centro le comunità, i territori e le persone sperimentando nella pratica modelli innovativi di welfare comunitario, e che allo stesso tempo hanno una forte rilevanza economica”.