“La notizia che il ministero della Cultura ha approvato il Dpcm che assegna definitivamente il contributo di 95 milioni per la ristrutturazione dello stadio Franchi, e lo schema di disciplinare per avviare l'operazione, è la conferma che la soluzione cui abbiamo lavorato in questi mesi è stata colta per quello che è: una grande occasione di restyling di un bene monumentale di grande pregio e insieme l'occasione per la riqualificazione urbanistica di un quadrante cruciale della città. Secondo quanto deciso e dichiarato dal Sindaco Nardella i lavori dovranno iniziare entro fine 2023, con conclusione entro il 2026”.
Così in una nota Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera, e Caterina Biti, vicepresidente del gruppo Pd al Senato.
“Per quanto ci riguarda siamo particolarmente soddisfatte di aver promosso prima e contribuito poi, in Parlamento e nelle commissioni competenti, a portare avanti l'idea del restyling dello stadio. Non siamo mai state d'accordo sullo stadio a Campi e ci siamo spese per il recupero e la valorizzazione dell'opera di Nervi. Un'importante operazione culturale che restituirà alla città il proprio stadio rigenerato attraverso un intervento rispettoso della sua identità storica, che lo valorizzerà riproponendone il pregio architettonico ed artistico. Il nostro grazie al ministro Franceschini che ha voluto inserirlo fra le opere del PNRR comprendendo il valore di questo recupero”.