“Oggi sappiamo che avremo sempre più fiducie per nascondere la crisi evidente di questa della maggioranza. Il voto forzato sul superbonus avviene perché il governo, attraverso condoni, ha favorito l'evasione fiscale e ora, con scelte inadeguate, dimostra la sua incompetenza con modifiche che creano anche mal di pancia a una parte della maggioranza”. Lo ha dichiarato il deputato dem, Virginio Merola, Capogruppo Pd in Commissione finanze nella dichiarazione di voto finale sul decreto legge Superbonus.
“Da 19 mesi – ha aggiunto Merola - il governo ha in mano la questione superbonus e non ha elaborato alcuna strategia se non quella di prorogare le misure - prima tra tutte quella per le cosiddette villette con un esborso di 66 dei 120 miliardi dei crediti fiscali disponibili – e dare o bloccare deroghe per calcoli elettorali e contrasti tra la stessa maggioranza. Nel frattempo il governo non dà alcuna risposta sulla stima delle risorse delle fatturazioni che avranno effetto quest'anno. Quello che è chiaro è che senza il PNRR o il superbonus, misure volute dal Pd, l'Italia sarebbe in stagnazione e non ci sarebbe alcuna crescita del Pil. Oggi si vota un atto retroattivo che colpisce famiglie e imprese, comprese quelle che hanno subito terremoti e alluvioni, che si affidavano ad una legge dello Stato. Un decreto completamente sbagliato e iniquo”.