L'analisi costi benefici pubblicata oggi dal Ministero dei Trasporti è palesemente un atto fazioso senza alcun valore giuridico, legale, tecnico ed amministrativo e non può essere quindi utilizzata per valutare l'opera. Il documento non è infatti stato sottoscritto da tutti i componenti dell'indagine: manca la firma di Pierluigi Coppola, l'unico esperto neutrale presente tra i commissari scelti da Toninelli e che si è peraltro apertamente dissociato dai risultati finali. L'indagine costi benefici risulta quindi ufficialmente un’analisi di parte predisposta dallo storico esponente No Tav Marco Ponti e dai suoi soci e consulenti arruolati dal Ministero".
Lo afferma Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio.