“Il fatto che Salvini si accorga solo oggi che gli piacciono solo i treni che corrono è singolare: che senso ha avuto, allora, girare per mesi attorno al tema della revisione del progetto Tav?”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle dichiarazioni del vice-premier Matteo Salvini sull’Alta velocità Torino-Lione.
“Il sospetto è che la mutevolezza delle posizioni di Salvini sull’Alta velocità sia legata alle esigenze tattiche e propagandistiche del momento, che cambiano continuamente. Ci auguriamo tuttavia che la posizione assunta oggi da Salvini per la versione non rivista della Tav sia quella definitiva. Anche perché una Tav ‘leggera’ non avrebbe alcun senso”, conclude.