“In tema di grandi opere, a partire dalla Tav e dal Terzo Valico, il quadro che sta emergendo da governo e maggioranza M5s-Lega è purtroppo tristemente chiaro, anche a causa del solito cerchiobottismo del presidente del Consiglio Conte. In particolare sulla Torino-Lione, oltre il danno di non vedere realizzata una importante infrastruttura, ci sarà il pessimo primato di vedere buttati gli investimenti già effettuati, di dover pagare gli oneri per i ripristini, più la spesa di pesanti penali. Poi c’è la partita con la Francia, che ovviamente chiederà i danni all’Italia, e quella con l’Europa, che considera la Lione-Torino parte integrante del Corridoio 5 Lisbona-Kiev e che potrebbe costarci anche un blocco dei finanziamenti Ue per cinque anni; con, ad esempio, lo stop del raddoppio della tratta Finale-Andora, che oggi rappresenta un vero e proprio collo di bottiglia sulla linea Genova-Marsiglia. Una conclusione devastante e di rischio isolamento per l’intero Nord-Ovest del Paese. Per queste ragioni abbiamo ottenuto l’audizione del commissario straordinario Foietta e rivolgiamo al governo la richiesta di esprimere la solidarietà alle forze dell’ordine che ancora nei giorni scorsi hanno dovuto subire violenti attacchi dai manifestanti No Tav”.
Così Raffaella Paita e Davide Gariglio, deputati Dem della commissione Trasporti della Camera.