• 28/04/2021

“La decisione della Francia di arrestare e mettere a disposizione del nostro Paese numerosi ex terroristi condannati per reati commessi negli anni di piombo è una buona notizia. Si pone finalmente fine all’ambigua e discutibile dottrina Mitterand che concesse asilo a tali persone sulla scorta di un presupposto fuorviante e sbagliato, e cioè che essi vennero condannati in assenza di garanzie e di bilanciate regole di diritto. Una teoria priva di fondamento, che in qualche modo ha messo in dubbio la legittimità della vittoria della democrazia italiana contro le minacce eversive di anni terribili. E che ha altresì causato ulteriori sofferenze ai parenti delle vittime, privati del senso di giustizia derivante dall'applicazione delle pene irrogate ai colpevoli. Si sana così una evidente ingiustizia e si riconosce all’Italia il pieno rispetto, oggi come allora, delle regole dello stato di diritto. Spetterà ora alla giustizia del nostro Paese, secondo le nostre norme, stabilire se e come dovranno scontare le pene residue gli ex terroristi catturati”.

Così il capogruppo dem in commissione Giustizia alla Camera, Alfredo Bazoli.