"Oggi abbiamo ricordato alla Camera con Aldo Moro tutte le vittime del terrorismo. E proprio in questi giorni abbiamo assistito ad una esaltazione delle Brigate Rosse da parte della Band P 38, che si è ripetuta in diverse città italiane. Non possiamo e non dobbiamo sottovalutare. Non si tratta di un caso isolato. C' è nel Paese una tendenza ad essere ambigui su quello che ha rappresentato il terrorismo e verso chi si è reso colpevole di delitti terribili e di un'azione eversiva, del terrorismo rosso come di quello nero, volta al sovvertimento delle istituzioni democratiche e degli assetti costituzionali. Fino alla vera e propria esaltazione del terrorismo.
Bisogna dire parole chiare. Sempre dalla parte delle vittime del terrorismo. È anche il modo di difendere oggi le nostre libertà democratiche. Come rappresenta una grande priorità per le nostre istituzioni democratiche non rinunciare a fare piena luce sulla stagione della strategia della tensione e delle stragi, sui mandanti e sulle tante connivenze e depistaggi che hanno coinvolto gli apparati dello Stato. Lo dobbiamo alle vittime ed ai loro familiari. Lo dobbiamo alla nostra democrazia. Per questo sono davvero molto importanti i nuovi esiti processuali relativi alla strage fascista del 2 agosto alla Stazione di Bologna, che stanno aprendo squarci di verità.
Questa giornata di omaggio e di ricordo ha senso se si traduce in un'iniziativa forte e unitaria delle istituzioni e delle forze politiche e sociali dalla parte delle vittime del terrorismo".
Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.