Domani il ministro della Giustizia Andrea Orlando risponderà alla Camera, durante il question time, alla interrogazione che gli hanno rivolto i deputati del Pd chiedendogli come intenda assicurare progressi nella cooperazione con i principali servizi di rete sociale al fine di contrastare la diffusione sul web dei contenuti illeciti e, in particolare, della propaganda terroristica.
Nella interrogazione si fa riferimento all’azione della Commissione europea che ha costruito una prima cornice continentale di cooperazione con le principali società di servizi informatici e varato un codice di condotta per combattere la diffusione dell’illecito incitamento all’odio online. Quest’ultimo impegna le azienda a perseguire l’obiettivo di contrastare lo hate speech, attraverso l’elaborazione di procedure volte a esaminare entro le 24 ore i contenuti d’odio segnalati e a rafforzare il rapporto con la società civile, al fine di sviluppare adeguate contro-narrazioni.